[RECENSIONE] THE RED KING (STAR TREK TITAN #2) - MICHAEL A. MARTIN & ANDY MANGELS

The Red King è il secondo volume appartenente alla serie di romanzi di Star Trek incentrata sul primo comando di William T. Riker, la U.S.S. Titan (NCC-80102), serie conosciuta come Star Trek: Titan. Scritto da Michael A. Martin e Andy Mangels, il libro viene pubblicato dalla Pocket Books (sussidiaria della Simon & Schuster) nel 2005.

📚DALLA QUARTA DI COPERTINA📚

Indagando sulla scomparsa di una flotta Romulana segretamente imbastita dai Comandati Donatra e Suran, la U.S.S. Titan, comandata dal Capitano William Riker, viene inaspettatamente trasportata a più di 200.000 anni luce dalla sua posizione originaria, all'interno dello spazio romulano, e all'interno della galassia conosciuta come Small Magellanic Cloud (conosciuta anche come Nubecola Minor). Una delle galassie satelliti della Via Lattea, la Nube ospita tra i nativi anche i Neyel, costola da tempo dimenticata di un gruppo di terrestri spariti nel nulla, con cui la Federazione non ha contatti da ormai ottant'anni.

Poco lontano dal punto di uscita del fenomeno che ha portato la Titan, assieme al vascello del Comandante Donatra e a un vascello klingon, l'incerto alleato di Riker, la stessa Comandante Donatra della nave da guerra romulana Valdore, salva un giovane Neyel, sopravvissuto a un misterioso sconvolgimento cosmico che sembra a tratti disfare e ritessere il tessuto stesso dello spazio... il compimento di una visione apocalittica che ha già fatto milioni di vittime. L'équipe scientifica della U.S.S. Titan scopre presto le prove che la devastazione dello spazio Neyel è opera di un'intelligenza vasta e potente: il risveglio di una coscienza dormiente che mantiene l'esistenza della Galassia - e di tutta la vita al suo interno. E se dovesse risvegliarsi, le conseguenze sarebbero inimmaginabili.

Mentre Riker valuta le sue opzioni, il suo nuovo equipaggio lotta con le implicazioni scientifiche e filosofiche di ciò che ha scoperto... mentre il giovane Neyel in mezzo a loro stringe un legame con il capitano, evocando vecchi fantasmi che Riker non ha ancora messo a riposo.

👀OPINIONE PERSONALE👀

Seguito diretto del romanzo precedente, intitolato Taking Wing, il secondo volume della serie di romanzi dedicati alla U.S.S. Titan (NCC-80102) scritto da Andy Mangels e Michael A. Martin ci riporta nel pieno dell'avventura, così come è stata lasciata al termine del libro precedente.

Completando il dittico venutosi a creare con Taking Wing, di fatto andando a formare una sorta di 'doppio episodio' narrativo, in questo romanzo si affrontano temi spinosi - come il suicidio rituale, lo schiavismo, la manipolazione genetica - e, al tempo stesso, mette i protagonisti in una situazione particolarmente perigliosa.

Il Capitano Riker e il Comandante Donatra, infatti, si ritrovano costretti a mettere in piedi un'operazione di salvataggio particolarmente audace, nel tentativo di ricollocare il più elevato numero di indigeni e Neyel (umani geneticamente modificati) a bordo della colonia di classe L-5 conosciuta come Vanguard, per poi rimorchiare la struttura nella Via Lattea, a seguito della scoperta di un proto-universo (simile a quello visto in Deep Space 9) pronto a nascere e a espandersi a scapito della Nubecola Minor.

Dai ritmi leggermente più veloci del precedente, non per questo è meno godibile, ma forse rende meglio l'idea della gravità della situazione che i protagonisti si ritrovano ad affrontare nell'immediato, da quando si ritrovano in una regione dell'universo pressocché sconosciuta a quando si rendono conto dei pericoli che gli indigeni (e non indigeni, come i Neyel) si ritrovano ad affrontare totalmente impreparati al turbolento ritorno nella Via Lattea, regione a loro (e a noi) più conosciuta.

In un misto tra credenze popolari e religiose (il richiamo ai bajoriani e al loro Tempio Celeste è evidente, quando si legge della credenza che i nativi della Nubecolar Minor hanno dell'essere frutto dei sogni di una divinità in fase di risveglio, pronta a resettare la loro realtà) e prove scientifiche (chiaramente coerenti con l'ambientazione in cui la storia si svolge) questo è un romanzo godibile, che approfondisce alcuni dei nuovi personaggi presentati all'interno del romanzo precedente, tralasciando forse un po' di più un Riker o un Tuvok, che abbiamo avuto modo di conoscere ai tempi di The Next Generation e Voyager.

In attesa delle future missioni della Titan, ad aspera per astra.

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