[RECENSIONE] STAR TREK: STRANGE NEW WORLDS - THE ILLYRIAN ENIGMA #3 DI 4

Messo in commercio il 22 febbraio 2023 dalla IDW, il terzo fumetto di quattro, dedicato alla serie televisiva Star Trek: Strange New Worlds, lascia perplessi per il poco che aggiunge alla storia e per l’ovvietà di quel poco. Se con il primo numero (QUI la recensione) non si erano raggiunte vette particolarmente alte, ma con il secondo si erano scaldati gli animi dando una vera e propria sferzata alla vicenda portando il lettore nel cuore dell’enigma che dà il titolo alla miniserie (QUI la recensione), con il terzo numero ci troviamo davanti ad un ulteriore calo di tensione e a un plot twist finale tanto scontato quanto poco coinvolgente in termini di preparazione al gran finale che dovrebbe trovarsi nel prossimo albo: l’ultimo della miniserie.

Anche questo terzo albo è scritto dalla co-produttrice esecutiva di Strange New Worlds Kirsten Beyer in collaborazione con Mike Johnson, già autore dei fumetti Star Trek: Picard - Stargazer, Star Trek: Discovery - Adventures in the 32nd Century e Light of Kahless. Ai disegni troviamo Megan Levens, la cui matita riesce a raggiungere dettagli di verosimiglianza notevoli nel disegnare i personaggi, ma non sempre riesce a dare quel tocco di realismo agli ambienti. Il tutto è perfezionato dal colorista Charlie Kirchoff, che ha già egregiamente lavorato alla miniserie Star Trek: Resurgence (di cui potete trovare la recensione degli albi a fumetti CLICCANDO QUI).

Dopo aver affrontato l’attacco del vascello illyriano del Governatore Da-Kil della colonia di Pryllia e aver risolto il tutto diplomaticamente, il Capitano Pike e il suo equipaggio vengono ingannati da quest'ultimo, che riesce a rapire Spock. Le sue intenzioni sono di inviarlo, dopo alcune modifiche genetiche, sul letale pianeta natale degli Illyriani allo scopo di trovare un modo per annullare le modifiche genetiche apportate al Comandante Una Chin-Riley, arrestata dalla Sicurezza della Flotta (evento visto nell’ultimo episodio della prima stagione di Star Trek: Strange New Worlds) proprio perché di origine illyriana e per questo geneticamente potenziata, e riabilitarla.

La nave di Da-Kil raggiunge Illyria, una roccia disabitata flagellata da tempeste tossiche e corrosive, che impediscono a chiunque di mettervi piede sopra, anche se dotato di tute protettive. Gli stessi Illyriani hanno il veto di scendere sul pianeta. Spock invece, trasformato in una sorta di Vulcaniano-roccia-vivente, riesce a calcarne la superficie. Da lì a poco giunge nell’orbita del pianeta anche l’Enteprise, e Pike è determinato a scendere personalmente sulla superficie per recuperare il suo ufficiale.

Spock intanto, entrato in un antico tempio, rivive i ricordi di un’era remota, in cui i Vulcaniani erano accorsi in soccorso degli Illyriani, il cui pianeta era morente. I ricordi si confondono con la realtà e Spock è prossimo al collasso, ma viene salvato in extremis da Pike che, sfidando l’inospitalità del pianeta, riesce a recuperarlo in tempo per apprendere che la risposta all’enigma del titolo è su Vulcano.

Questo quarto numero risolve davvero in troppe poche pagine quanto appena raccontato. L’interazione tra i personaggi è ridotta al minimo, i dialoghi sono essenziali e, cosa ancora più fastidiosa, alcune premesse poste nei precedenti albi vengono smentite, proprio come la presunta inaccessibilità del pianeta Illyria, che si piega alle esigenze narrative di mostrare il Capitano Pike come l’eroe senza macchia che nulla teme. Eroe che sicuramente è, ma che normalmente viene rappresentato con maggiore approfondimento.

Anche tutta la sezione dedicata al racconto del passato di Illyria risulta essere alquanto abbozzata e poco approfondita, cosa sicuramente voluta, per lasciare spazio alle spiegazioni conclusive che si troveranno nel prossimo e ultimo albo.

Arrivati a questo punto della storia rimane il dubbio che già era apparso a fronte della lettura dei primi due albi e che ancora non è stato fugato: quanto potrà essere determinante questo “enigma” per le sorti del Numero Uno, la cui assoluzione dovrebbe essere affrontata nella seconda stagione della serie televisiva? Risulta difficile credere che Una Chin-Riley verrà riabilitata sulle pagine dell’ultimo albo di questa miniserie a fumetti e non sul piccolo schermo. Non nascondo che, sia per questo dubbio che per l’altalenante qualità di questa miniserie, le aspettative e l’hype per l’albo conclusivo siano piuttosto basse.

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Il quarto numero uscirà il 22 marzo 2023. Potete già prenotarlo, sempre alla stessa pagina.