[RECENSIONE] L'Esercito della Paura (Star Trek: Invasione #2) - Dean W. Smith & Kristine K. Rusch
📚DALLA QUARTA DI COPERTINA📚
In seguito agli scontri avvenuti quasi un secolo prima tra una minacciosa razza aliena, le Furie, e la forza congiunta della Flotta Stellare con i Klingon, la Federazione ha deciso di stabilire un avamposto nello spazio conquistato. Ma ora, dopo decenni, le Furie sono tornate, intenzionate a riprendersi ciò che era loro. Nel frattempo la nave stellare Idaho sta trasportando un carico prezioso: i fantocci appartenuti all'equipaggio della nave d'invasione aliena che il Capitano Kirk aveva distrutto un secolo prima. Per le Furie quelle bambole sono tutto ciò che trascende la vita terrena: sono la loro anima. Per conquistarla sono pronti a tutto: usare la loro arma micidiale, quella di proiettare la paura nelle menti dei loro nemici. L'Enterprise del Capitano Picard e tutto il suo equipaggio vengono inviati per fronteggiare questo terribile nemico e salvare la Federazione e per farlo dovranno domare le loro più recondite paure, quelle che per secoli hanno accompagnato il cammino delle razze umane. L'Invasione continua.
👀OPINIONE PERSONALE👀
Il mese scorso avevo avuto modo di leggere e recensire Primo Attacco, volume iniziale della tetralogia di Star Trek conosciuta come Invasione, con protagonisti Kirk e l'equipaggio dell'Enterprise della Serie Classica.
In questo secondo romanzo della serie, protagonista risulta essere l'Enterprise comandata da Jean-Luc Picard, nave ammiraglia della Flotta Stellare presentata all'interno della serie TV di Star Trek: The Next Generation. Ottant'anni dopo la prima comparsa delle Furie, gruppo eterogeneo di alieni che hanno dato via, eoni prima, ad alcun delle figure più inquietanti e da incubo delle razze ora presenti nella Via Lattea, ecco che una nuova ondata di vascelli si riversa nel Quadrante Alfa, pronta a invadere e a riconquistare la zona di spazio da loro considerata il Paradiso - e dalla quale erano stati cacciati millenni prima.
A differenza dell'esperienza vissuta da Kirk e dal suo equipaggio, Picard e i suoi dovranno innanzi tutto affrontare le proprie paure più viscerali, scatenate da un'arma in possesso delle Furie, impiegata dagli avversari per riuscire più facilmente a sottomettere e conquistare i loro antichi conquistatori - senza molto successo, visto che i protagonisti riusciranno a escogitare un modo per proteggersi.
L'ho trovato una lettura piacevole, nonostante, a mio avviso, la traduzione italiana abbia lasciato un po' a desiderare e presenti delle debolezze interne. A livello generale, mi ha anche lasciato perplesso il fatto che alcuni dei protagonisti, in un contesto 'ufficiale' e 'di servizio' come la plancia, si riferissero gli uni agli altri chiamandosi per nome, anziché impiegando i gradi corrispettivi - cosa che, invece, difficilmente nella serie TV si vede (non riesco a immaginarmi un Worf chiamare per nome il Consigliere Troi mentre entrambi sono di turno in plancia).
A parte questa mia perplessità in merito, la storia rimane godibile e carina... in attesa di leggere i seguiti!
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